lunedì 8 agosto 2011

Premio Next_Generation

Premio Patrizia Barlettani III edizione 2011
Next_Generation   

                                                                                   





Nella sezione "Opportunità e Concorsi".

venerdì 29 luglio 2011

Flash News: Ancora pochissimi giorni per visitare Sub Urb Art. Arte Urbana in Subbuglio

Avete ancora pochissimi giorni per visitare Sub Urb Art. Arte Urbana in Subbuglio, progetto di rivitalizzazione urbana ideato dall’associazione Urbe (di cui avevamo già parlato qui). L’edificio dismesso che la ospita – l’ex sede della fabbrica Aspira, in Via Foggia 28 –, infatti, a breve verrà demolito. La data ufficiale di chiusura della mostra è il 31 luglio, quindi, se vi capita di passare da Torino durante il fine settimana, sentitevi obbligati ad andare a vedere gli immensi spazi “rigenerati” da alcuni dei più importanti nomi della street art torinese e italiana: Ak Dwg, BR1, Contra, Corn79, Davem, Fabrizio Visone, Galo, Gec, Halo Halo, Idipsy Diverz, Jins, KNZ, Marco Memeo, Max Petrone, Mr. Fijodor, NOx, Opiemme, Orma, Ranul, Pixel Pancho, Reser, Riccardo Nervo, Skesis, SR, Sviz + Self, Truly Design, Up, Xel, Zorkmade, Dott. Porka’s, El_Even, Elfo, Ext, Mattia Lullini, MP5, Seacreative, TO/LET, Weed, e moltissimi altri ancora.


A questo link http://www.atlantidezine.it/sub-urb-art-rivitalizzazione-urbana-a-torino-reportage-fotografico.html testimonianze di quello che è stato un evento importante per il mondo dell’arte di strada e non solo; una mostra affascinante e un luogo di condivisione creativo e vivace, un vero e proprio rifugio urbano. Presto, le mura dell’ex fabbrica di Via Foggia crolleranno e con esse i murales che hanno dato nuova vita alle sue pareti. Su AtlantideZine rimarranno in permanenza.

martedì 26 luglio 2011

Flash News: Dolomiti Contemporanee

il progetto
Logo Dolomiti ContemporaneedOlomiti contemporanee è un progetto d’arte contemporanea nella (dalla) regione dolomitica. dal 2009, le dolomiti (una parte di esse) sono divenute un sito unesco. le dolomiti sono dunque una risorsa (dell’umanità). fatte d’ambiente, roccia, spazio verticale, potenza degli elementi dispiegati; e di interazioni antropiche; e di processi, più o meno sostenibili, di utilizzo e configurazione e fruizione del territorio.
anche l’arte contemporanea è una risorsa. un crogiuolo. un’officina. corrisponde ad un esercizio critico d’intelligenza. produce processi d’analisi del senso, formalizzazioni di pensiero critico; è costruzione diretta o mediata di rapporti e relazioni, riflessione acuta sulle identità, elaborazione plastica di concetto e metafora; è palestra d’azione, impulso alla generazione di oggetti rivelatori, testimoniali, critici; sviluppatore di senso.
l’arte (contemporanea) è uno scandaglio. ed un visualizzatore amplificante. applicata ad un oggetto, ad uno spazio, lo legge, vi entra, lo apre, vi deposita la larva fisica del proprio pensiero formalizzato. l’arte concentra l’idea, le dà corpo, ne ricava immagini sintetiche pervasive.

venerdì 22 luglio 2011

mercoledì 20 luglio 2011

Flash News: Ultimi giorni per visitare "The Fifty Faces of Juliet" (Man Ray)

Le cinquanta fotografia scattate da Man Ray alla compagna Juliet 


The Fifty Faces of Juliet è una raccolta di cinquanta fotografie scattate tra il 1941 e il 1955 da Man Ray alla moglie Juliet.
 
Fondazione Marconi Arte Moderna e Contemporanea
Via Tadino, 15, 20124 Milano
Tel. 02 29 41 92 32 fax 02 29 41 72 78
info@fondazionemarconi.org
www.fondazionemarconi.org

Ultimi giorni di apertura.
Durata mostra: 10 giugno – 22 luglio 2011
Orari: fino al 18 giugno da martedì a sabato h 10,30 - 13 e 15,30 - 19
Dal 20 giugno al 22 luglio da lunedì a venerdì h. 10,30 – 13 e 15,30 -19
Ingresso gratuito

venerdì 15 luglio 2011

ELECTRO MILITIA di roBOt festival 2011

ROBOT 04Anche quest’anno roBOt festival vuole creare uno staff di volontari formato da giovani, studenti ed appassionati di musica elettronica, arti digitali e cinema, che possano dare un contributo decisivo per lo svolgimento del festival, acquisendo cosi un' imperdibile esperienza sul campo.



ELECTRO MILITIA
Bando ricerca volontari per roBOt04
Nella sezione "Opportunità e Concorsi"

giovedì 14 luglio 2011

Flash News: 1961 - 2011 CINQUANT'ANNI DI ARTE IN ITALIA DALLE COLLEZIONI GNAM E TERRAE MOTUS

 Da Exibart
 
1961 - 2011
CINQUANT'ANNI DI ARTE IN ITALIA DALLE COLLEZIONI GNAM E TERRAE MOTUS
inaugurazione 13 luglio 2011 | ore 12.00 | a cura di paola raffaella david e maria vittoria marini clarelli con rita camerlengo | reggia di caserta | caserta


Dalla collaborazione tra la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Caserta e Benevento e la Soprintendenza alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma nasce un programma espositivo in tre tappe che prenderà il via il prossimo 13 luglio alla Reggia di Caserta e che ruota intorno all' idea di "contemporaneità nell'arte".

La prima mostra, 1961-2011 Cinquant'anni di arte in Italia dalle collezioni GNAM e TERRAE MOTUS, che sarà visitabile alla Reggia di Caserta, fino al 13 novembre 2011, si propone dimostrare 50 anni di sperimentazione che hanno caratterizzato il nostro paese dal 1961 ad oggiattingendo alla collezione Terrae Motus che dal 1992 è esposta alla Reggia di Caserta.

Curata da Paola Raffaella David, Maria Vittoria Marini Clarelli e Rita Camerlingo, l'esposizione metterà a confronto una selezione di circa 50 opere italiane provenienti sia dalla collezioneTerrae Motus, nella quale sono rappresentati artisti come Alighiero Boetti, Enzo Cucchi, Luciano Fabro, Piero Gilardi, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Emilio Vedova, sia dalla raccolta della GNAM, dalla quale provengono lavori di Alberto Burri, Lucio Fontana Jannis Kounellis, Piero Manzoni, Fabio Mauri, Enzo Mari, Fausto Melotti, Sante Monachesi, Paola Levi Montalcini, Sandro Chia, Eliseo Mattiacci, Ettore Spalletti, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Gilberto Zorio e tanti altri.

L'esposizione integra le opere delle due collezioni secondo un percorso che tocca cinque temi caratteristici dell'arte italiana dell'ultimo mezzo secolo: l'a-cromo e il monocromo, la percezione visiva, i nuovi materiali, i miti contemporanei e i nuovi paesaggi. La scelta tematica non esclude la documentazione di alcuni fra i principali movimenti artistici del periodo dall'arte cinetica alla Pop art, dall'Arte povera alla Transavanguardia. Nella straordinaria cornice architettonica della Reggia sarà esposta anche una delle più celebri installazioni italiane del Novecento: 32 mq di mare circa di Pino Pascali.

L'allestimento è stato curato da Federico Lardera con la collaborazione di Giustino Cacciotti di larderArch studio di Roma.
  

lunedì 11 luglio 2011

I want you – Ricetta:Beuys su tavola


Interessante progetto di Sergio Baldassini (a cura di Eden Dust)



I want you – Ricetta:Beuys su tavola


Ingredienti: 1 tavola di legno, 1 catalogo di una mostra di Joesph Beuys, colla, carta vetrata, pennello, recipiente, acqua.

Dopo aver attentamente sfogliato il catalogo sfregate vigorosamente le pagine, compresa la copertina, con la carta vetrata. Dovrete ottenere una polvere finissima che raccoglierete in apposito recipiente. Mescolare il pigmento così ottenuto alla colla. Diluite eventualmente con acqua.Ora prendete la tavola, che avrete precedentemente provveduto a preparare con adeguata imprimitura, e ricopritela con il composto aiutandovi con il pennello. Sovrapponete più strati fino ad ottenere il risultato desiderato.Info e foto su:http://iwantyouproject.blogspot.com

domenica 10 luglio 2011

Sensori wireless a servizio delle opere d’arte

A New York tutto è  possibile, anche che un museo adotti sensori hi-tech per monitorare la temperatura e l’umidità nelle sale. “Low Power Mote” è, infatti,  il nome della nuova tecnologia a servizio delle opere d’arte messa a punto dal grande colosso americano IBM,  recentemente installata e attualmente in fase di sperimentazione presso l’antico monastero nel cuore della Grande Mela, The Cloister, sede distaccata del Metropolitan Museum of Art.
Il progetto, unico nel suo genere riguarda infatti lo sviluppo di un programma di monitoraggio delle opere medievali presenti nel vecchio monastero situato a Nord di Manhattan, The Cloisters Museum  & Gardens, un complesso molto antico che ospita arazzi, dipinti su legno, opere in pietra, composto da sezioni all’aperto e al chiuso. Nella fase iniziale, i tecnici di IBM hanno messo a punto un sistema costituito da ben 100 sensori ambientali, distribuiti in 7 ambienti ben distinti del complesso architettonico, che offre informazioni dettagliate  in tempo reale 3D sulla temperatura, umidità, e le distribuzioni del punto di rugiada.I sensori sono impercettibili all’occhio umano e sono collegati ad una radio e a un microcontroller in modalità wi-fi.Questo sistema consente non solo di monitorare ad alta definizione il contesto che cattura le sottili dinamiche dello spazio ma, soprattutto, di registrare i livelli di temperatura, umidità, illuminazione e concentrazione di sostanze contaminanti presenti negli ambienti che ospitano i cimeli medievali del Vecchio Continente presenti nell’antico monastero. I dati così ottenuti vanno a confluire all’interno di una mappa climatica tridimensionale elaborata da un terminale che li analizza, in modo da consigliare cambiamenti strettamente climatici, suggerire lo spostamento di un’opera d’arte  in un luogo a essa più idoneo e addirittura fare delle previsioni per la sua conservazione futura.In un incontro presso The Cloisters Museum & Gardens di New York,  Paolo Dionisi Vici, Associate Research Scientist presso il Dipartimento di Ricerca Scientifica del Metropolitan Museum of Art  ha detto “Attualmente nessun altro museo al mondo dispone di questo tipo di informazioni, quanto meno non così dettagliate e accurate. I dati ottenuti ci permetteranno di essere un passo avanti a tutti a livello di tecnologie applicate all’arte”.

Il progetto Multiverso a Firenze.

 Multiverso, uffici in affitto e idee in condivisione  Condividere una scrivania e una connessione internet per far fronte agli affitti proibitivi di un ufficio o di uno studio. E, al tempo stesso, "fare rete", dare vita insieme a un'idea, a un progetto e, perché no, a un giro d'affari, unica strategia possibile per sopravvivere all'epoca del precariato come marchio generazionale. In via Campo d'Arrigo, nei 586 metri quadrati che un tempo ospitavano una fabbrica di lampade, nasce Multiverso. Un luminoso open space a due piani, grandi scrivanie e riviste d'arte sugli scaffali, con quaranta postazioni destinate ad altrettanti giovani professionisti della comunicazione: grafici, giornalisti, tecnici audio e video, architetti, web designer. Uno spazio fisico, ma soprattutto una filosofia di vita: quella della collaborazione e della condivisione di esperienze e competenze come antidoto alla crisi.
Multiverso si presenta come un progetto di "coworking di seconda generazione". Quella, per intendersi, del 2.0, dei social network, dell'interconnessione come risorsa irrinunciabile. Si può semplicemente decidere di pagare un affitto per un giorno (25/30 euro), una settimana (100 euro) o un mese (250 euro) e avere così a disposizione, oltre che un ufficio da usare come "base", anche tutta una serie di servizi (segreteria, sala riunioni e di post produzione audio e video, presto anche una caffetteria) che difficilmente un giovane a partita Iva con regime minimo è in grado di permettersi. Ma il secondo step, il più importante, è quello di partecipare a un vero e proprio circuito in cui il singolo professionista, mettendo a disposizione le proprie competenze e reti di contatti, collabora con gli altri per realizzare pacchetti completi di servizi da offrire in conto terzi. 
L'open space di via Campo d'Arrigo sarà inaugurato ufficialmente a settembre. C'è ancora tempo per aderire: tutte le info su www.multiverso.biz.

giovedì 30 giugno 2011

A luglio il Festival dʼArte Contemporanea di Voltaggio

dal 1 luglio 2011 al 2 ottobre | voltaggio
Artisti: 
Bianco-Valente (Filanda)Mariagrazia Pontorno (Convento dei Cappuccini)Roberto Pugliese (Palazzo Ducale – ex ciabattino)Tamara Repetto (Ospedale e ricovero SantʼAgostino)Marcella Vanzo (Palazzo Ducale – atrio)Le cinque opere, realizzate appositamente per “Senso Orario”, verranno collocate in alcuni dei luoghi simbolo della storia della Duchessa a Voltaggio. I lavori, molto diversi tra loro per stile, atmosfera e medium utilizzato, offrono una campionatura varia e stimolante delle diverse espressioni dellʼarte contemporanea più recente. Manualità e tecnologia si incontrano ad esempio nel lavoro di Mariagrazia Pontorno, ch e realizza un omaggio alla Duchessa prendendo spunto dalla pittura antica ma servendosi anche della modellazione 3D.Anche Marcella Vanzo rievoca Maria Brignole Sale, facendola rivivere in un video grazie allʼ aiuto di una donna contemporanea che vive a Voltaggio. Roberto Pugliese Tamara Repetto presenteranno invece due installazioni ambientali, che puntano a coinvolgere i sensi dello spettatore attraverso elementi sonori e richiami olfattivi. Lʼopera ideata da Bianco-Valente, infine, è unʼinstallazione che interpreta il tema della relazione, evocando le ramificazioni invisibili ma persistenti dei legami che tessono la storia.

mercoledì 29 giugno 2011

Aperte le iscrizioni al Premio Arte Laguna

PREMIO ARTE LAGUNA APRE IL NUOVO BANDO


Il Premio Arte Laguna apre una nuova stagione di iscrizioni per gli artisti provenienti da tutto il mondo, senza limiti nell'età e nel tema delle opere candidate.
Come ogni anno è possibile iscriversi direttamente online 
Sezioni: pittura, scultura, arte fotografica, video arte e performance                    Chiusura Iscrizioni: 11 Novembre 2011






Per ogni informazione e per scaricare il bando visitate il sito ufficiale: www.premioartelaguna.it  

sabato 25 giugno 2011

Flash News: KOUNELLIS. Memoriale del Convento

Il titolo del ciclo, tratto dal un celebre romanzo dello scrittore portoghese Josè Saramago, sottolinea la particolare natura del luogo che ospita la mostra: un convento del Seicento immerso nel paesaggio marchigiano.
Jannis Kounellis interpreta Monteciccardo come luogo di meditazione e riflessione, attraverso quattro installazioni ospitate nelle celle del conventino. Due sono composte da sedie in legno disposte in circolo: “Ogni cerchio è un coro, una litania o la corona di un rosario, e non sappiamo se celebra un matrimonio o piange un funerale”, spiega l’artista. Opere che rafforzano la memoria di ritualità composte, scandite da ritmi legati ai cicli naturali del tempo. Un esistenza all’insegna dell’ora et labora, che l’artista rievoca attraverso visioni sospese tra realtà e simbolo, mentre le altre due  opere si confrontano con la dimensione del quotidiano, espressa attraverso relazioni simboliche tra oggetti di uso comune.
“Monteciccardo ti ha suggerito una mostra silenziosa, con un ritmo giocato su pieni e vuoti, come una partitura musicale, composta da note e pause. Perché il suono da peso al silenzio, e viceversa. Così hai deciso di abitare le stanze del conventino, di carpirne l’antico genius loci per rinominarlo senza modificare la sua essenza, ma rianimandola per condurla nel territorio del nostro quotidiano” scrive Ludovico Pratesi.
Il catalogo della mostra, pubblicato da Silvana Editoriale, contiene una lettera all’artista di Ludovico Pratesi e le riproduzioni delle opere esposte.

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Memoriale del Convento: Kounellis
Dal 26 giugno al 16 ottobre 2011Convento dei Servi di Maria di Monteciccardo, Pesaro-UrbinoCon il sostegno di Silvana EditorialeOrario: dal venerdì alla domenica ore 18,00-20,00 o su prenotazione

Catalogo Silvana Editoriale
www.silvanaeditoriale.it02 61836287
Per informazioni:
Comune di Monteciccardotel 0721.910586 fax 0721 910190comune.monteciccardo@provincia.ps.itwww.comune.monteciccardo.pu.it



giovedì 23 giugno 2011

Flash News: Saluti da L'Aquila

Giuseppe Stampone e Raffaele Gavarro al Macro.



“Saluti da L’Aquila” è un progetto nato dopo una visita di Stampone e Gavarro al capoluogo abruzzese, avvenuta alla fine del 2010.

Lo shock procurato dalla vista di una città ridotta ad un deserto silenzioso fu tale che non sembrò possibile non fare qualcosa che raccontasse lo stato delle cose.
L’idea delle cartoline spedite nel mondo, la creazione di una piattaforma sul web che ne testimoniasse la diffusione, è diventata la concreta azione che Stampone ha realizzato, riuscendo a saldare l’arte, la sua forza etica, alla vita.
Il libro è il racconto del progetto e della sua realizzazione e oltre al saggio di Raffaele Gavarro contiene una lunga intervista di Mirta d’Argenzio a Stampone.
Nella sezione delle cartoline ci sono invece un centinaio di piccoli testi di altrettanti autori che hanno accettato di mandare un messaggio a L’Aquila e al mondo. Cartoline che anch’esse stanno viaggiando verso
altrettanti destinatari.
“Saluti da L’Aquila” è il primo volume della nuova collana Icarus, diretta da Raffaele Gavarro.
Icarus è dedicata a progetti speciali di artisti italiani e internazionali.
La Maretti Editore è convinta della necessità di dare maggior spazio a formule editoriali che non siano solo legate ad eventi espositivi, ma che appunto riescano a raccontare percorsi e progetti più articolati.



Giuseppe Stampone. Saluti da L’Aquila
installazione 
dal 25 giugno al 30 ottobre 2011
MACRO -  Museo d’Arte Contemporanea di Roma





giovedì 16 giugno 2011

venerdì 10 giugno 2011

Scade domani il concorso SaturARTE! Non lasciartelo sfuggire!

 

SATURA Art Gallery

Piazza Stella 5/1 16123, Genova Italy

Termine di scadenza per l'iscrizione: 11/06/2011 - Premiazione: Giunto alla sua sedicesima edizione, il Concorso Nazionale d’Arte Contemporanea SaturARTE, si conferma appuntamento ormai consolidato nell’ambito della promozione e dello sviluppo della ricerca artistica e della valorizzazione di  giovani artisti emergenti. La costante attenzione della critica, la qualità e l’impegno organizzativo oltre che l’alto livello di partecipazione lo rendono anno dopo anno un appuntamento di prestigio. Il concorso, patrocinato da Istituzioni  pubbliche e private, vuole essere un momento di incontro oltre che riflessione tra artisti, critici e pubblico interessato agli eventi culturali; un occasione per allacciare nuovi contatti nel comune interesse per l’arte. Lo spazio espositivo dedicato alla rassegna è come sempre notevole (oltre 500 mq) con la più recente “sala idea” che affiancherà “! la sala maggiore”, “la sala prima”, “il pozzo”, “la cisterna“, “la colonna” e “il portico” del palazzo rinascimentale sede dell’esposizione. L’inaugurazione come ogni anno coinciderà con la notte bianca genovese. 
Termini di scadenza: 11 giugno 2011
Sede della mostra: Palazzo Stella, Genova
Date della mostra:  10 – 24 settembre 2011
Riferimenti telefonici: 010.246.82.84 – 010.66.29.17 cell. 338.291.62.43

E-mail: info@satura.it 
10/09/2011





EX3 ospita a Firenze il lavoro di due artiste internazionali Marzia Migliora e Salla Tykkä

Da Exibart

MARZIA MIGLIORA - RADA
SALLA TYKKÄ - WHITE DEPTHS
inaugurazione 8 giugno 2011 | a cura di arabella natalini e di marinella paderni | ex3 | firenze


EX3 Centro per l'arte contemporanea ospita, a partire da mercoledì 8 giugno fino all'11 settembre 2011, il lavoro di due artiste internazionali: Rada, progetto site-specific dell'italianaMarzia Migliora, a cura di Arabella Natalini, e White Depths, prima personale in uno spazio istituzionale italiano della filmakers finlandese Salla Tykkä, a cura di Marinella Paderni.

RADA, il progetto ideato da Marzia Migliora per la sala centrale di EX3, prende spunto da una bandiera il cui segno grafico, nel Codice Internazionale dei segnali marittimi, significa "Sospendete quello che state facendo".
Mentre per i marinai questo simbolo costituisce un segnale preciso, interpretabile con azioni determinate, l'artista lo propone ora, sotto forma di opera, come invito aperto al pubblico.
La bandiera rappresenta l'elemento di partenza per la realizzazione di un'installazione che ne ricrea colori e proporzioni: la croce blu si trasforma in una struttura percorribile, mentre il bianco delle quattro porzioni rettangolari viene restituito da una distesa di materiale di scarto.
Il progetto di Marzia Migliora insiste sull'aspetto visivo e sul significato simbolico del segno, proponendo uno spazio di conciliazione che, nell'atto del suo percorrimento, chiede allo spettatore di concedersi un tempo materiale, quello necessario a compiere il percorso, e un "tempo di tregua", come proposta di riflessione: un tempo che non si risolve nell'ozio, ma in una "pausa attiva, nel tentativo di risolvere, appianare, normalizzare, riconsiderare".


Salla Tykkä
White Depths


Tra le figure più interessanti nel panorama della videoarte internazionale, Salla Tykkä (Helsinki 1973) presenta un progetto filmico e fotografico nuovo dal titolo White Depths, dedicato all'immagine della bellezza come espressione del dominio sulla natura e del potere culturale nella storia delle società occidentali.

Ispirandosi al pensiero dello storico dell'arte inglese John Ruskin, fautore di un ideale romantico e etico della bellezza in contrapposizione al sentimento di superiorità imperialista dell'epoca tardomoderna, l'artista finlandese rintraccia nella ricerca spasmodica della perfezione, sublimata nel colore bianco, il desiderio capitalista di egemonia e controllo sulla natura, sull'uomo.
Confrontando le conseguenze di quella cultura nell'immagine del presente, Salla Tykkä mostra le idiosincrasie che sono all'origine dei miti contemporanei e della nostra percezione della bellezza (una bellezza costruita, forzata, innaturale e addomesticata), come pure degli effetti delle false ideologie che hanno condotto al declino di un'epoca e di una cultura.
Victoria e Airs above the ground sono i due nuovi film del progetto che segnano un forte rinnovamento formale nell'estetica dell'artista, come pure nel suo linguaggio filmico. Abbandonate le atmosfere misteriose e travagliate dei primi video che l'hanno resa nota, oggi l'artista tralascia la narrazione delle inquietudini interiori per concentrare lo sguardo sulla coscienza del divenire delle cose. Il risultato è la definizione di un nuovo tipo d'immagine, più intimista e meditativa, sublime e malinconica, pur partendo dal dato della realtà. In Victoria, il soggetto del film è lo sbocciare nella notte di una ninfea gigante bianca di origine tropicale, innaturale prodotto di un innesto cromatico e di un adattamento ambientale nei freddi dell'Europa del Nord. In Airs above the ground sono i cavalli lipizziani, che nascono neri e diventano bianchi in età adulta, a comunicare un senso di perdita e di smarrimento di fronte a degli animali forzati a crescere secondo le ferree regole asburgiche di perfezione nei movimenti del dressage.
Un gruppo d'immagini in bianco e nero, fotografie di alcuni fotogrammi del primo film di Tarzan, datato anni Trenta, completano il discorso della mostra.
L'esposizione è corredata da un catalogo bilingue in italiano e inglese sul progetto dell'artista con i testi della curatrice Marinella Paderni, del critico Tom Morton (curatore della Hayward Gallery di Londra, che ha ospitato una personale dell'artista nel 2010) e l'intervista di Lorenzo Giusti, curatore di EX3.
Il catalogo è prodotto da EX3 in collaborazione con il FRAME di Helsinki (Finish Fund for Art Exchange).

Marzia Migliora - Rada cura di Arabella NataliniSalla Tykkä - White Depthsa cura di Marinella Paderni
Dal 9 giugno al 11 settembre 2011
EX3 - Centro per l'Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 - 50126 Firenze
Orario di apertura: dal mercoledì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00 - venerdì fino alle 22
Chiuso il lunedì e il martedì
Per informazioni: Centre's reception: +39.055.6288966 - Offices: +39.055.6287091
www.ex3.it  - info@ex3.it
Ufficio Stampa: Davis & Franceschini
tel. 055 2347273 - fax 055 2347361
davis.franceschini@dada.it ; www.davisefranceschini.it
Comunicazione: Neri Torrigiani
tel. 055 2654589 - fax 055 2654590
www.torrigiani.com

giovedì 9 giugno 2011

Flash News:Federica Gonnelli / "InCUBOAzione"


"InCUBOAzione"

...qui le mie opere aspetteranno il momento giusto per manifestare i propri sintomi...

Incubazióne s. f. Nella storia delle religioni, l’uso di dormire in un santuario per ricevere, nel sogno, rivelazioni divine.
[Dal latino incubare, nel significato particolare “dormire in un tempio per avere i responsi del dio”].

Definizione tratta da “Il Dizionario della Lingua Italiana” di Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli” edizioni Le Monnier, Firenze, 1990.



...COME RAGGIUNGERE "InCUBOAzione"

Dalla rotonda del Centro per l’Arte
Contemporanea Pecci procedete in direzione sud su via Enrico Berlinguer verso via delle Fonti.
Proseguite sempre diritto.
Alla 3° rotonda, prendete la seconda uscita
e imboccate via Tourcoing.
Proseguite diritto e svoltate a destra in
via Neaionia, proseguite diritto e svoltate
a sinistra in via delle Fonti, continuate sempre
diritto, passate il sottopassaggio e subito dopo a destra trovate “inCUBOazione”.

Distanza 2,5 km, tempo trascorso 5 minuti.

Via Delle Fonti, 480, Santa Maria a Colonica, Prato.


info@federicagonnelli.it
www.federicagonnelli.it

mercoledì 8 giugno 2011

6 ARTISTA

    Nuovo contest nella sezione "Opportunità e Concorsi"                                                                           

Flash News: ANDREA VANNINI-MISTIFICAZIONE URBANA


Inaugurazione esposizione ore 21.00 (fino a fine giugno)


"Mistificazione Urbana" – Andrea VanniniAndrea Vannini è un artista, che ha generato un nuovo modo di vedere il territorio urbano, elaborando digitalmente delle fotografie, scattate durante semplici passeggiate giornaliere. Il progetto artistico di Andrea prende il nome di “Mistificazione Urbana”.La parola “mistificazione” è proprio la deformazione della realtà circostante, a proprio vantaggio, una vera esaltazione della falsità; ed è qui che l’artista modella il territorio attraverso i suoi occhi: lo deforma, lo plasma, e lo regala allo spettatore a suo modo,senza giustificare mai la sua interpretazione.L’artista con questo lavoro, vuole mettere in luce ogni singolo monumento,strada, vicolo, parco o palazzo, e renderlo importante con il suogioco e i suoi colori.Mistificazione Urbana è la speranza di vedere il mondo in modo diverso, o meglio nel proprio modo, valorizzando il “solito” e rendendolo“speciale”; come l’esistenza che viene data a tutti noi in egual modo, e solo la nostra volontà può renderla unica, gioiosa e degna di esistere.Il mondo si robotizza, si muove velocemente e si ama specchiandosi al cielo.




B.go s.Frediano 20r
Firenze
055-210387
www.lacitelibreria.info
info@lacitelibreria.info