venerdì 10 giugno 2011

EX3 ospita a Firenze il lavoro di due artiste internazionali Marzia Migliora e Salla Tykkä

Da Exibart

MARZIA MIGLIORA - RADA
SALLA TYKKÄ - WHITE DEPTHS
inaugurazione 8 giugno 2011 | a cura di arabella natalini e di marinella paderni | ex3 | firenze


EX3 Centro per l'arte contemporanea ospita, a partire da mercoledì 8 giugno fino all'11 settembre 2011, il lavoro di due artiste internazionali: Rada, progetto site-specific dell'italianaMarzia Migliora, a cura di Arabella Natalini, e White Depths, prima personale in uno spazio istituzionale italiano della filmakers finlandese Salla Tykkä, a cura di Marinella Paderni.

RADA, il progetto ideato da Marzia Migliora per la sala centrale di EX3, prende spunto da una bandiera il cui segno grafico, nel Codice Internazionale dei segnali marittimi, significa "Sospendete quello che state facendo".
Mentre per i marinai questo simbolo costituisce un segnale preciso, interpretabile con azioni determinate, l'artista lo propone ora, sotto forma di opera, come invito aperto al pubblico.
La bandiera rappresenta l'elemento di partenza per la realizzazione di un'installazione che ne ricrea colori e proporzioni: la croce blu si trasforma in una struttura percorribile, mentre il bianco delle quattro porzioni rettangolari viene restituito da una distesa di materiale di scarto.
Il progetto di Marzia Migliora insiste sull'aspetto visivo e sul significato simbolico del segno, proponendo uno spazio di conciliazione che, nell'atto del suo percorrimento, chiede allo spettatore di concedersi un tempo materiale, quello necessario a compiere il percorso, e un "tempo di tregua", come proposta di riflessione: un tempo che non si risolve nell'ozio, ma in una "pausa attiva, nel tentativo di risolvere, appianare, normalizzare, riconsiderare".


Salla Tykkä
White Depths


Tra le figure più interessanti nel panorama della videoarte internazionale, Salla Tykkä (Helsinki 1973) presenta un progetto filmico e fotografico nuovo dal titolo White Depths, dedicato all'immagine della bellezza come espressione del dominio sulla natura e del potere culturale nella storia delle società occidentali.

Ispirandosi al pensiero dello storico dell'arte inglese John Ruskin, fautore di un ideale romantico e etico della bellezza in contrapposizione al sentimento di superiorità imperialista dell'epoca tardomoderna, l'artista finlandese rintraccia nella ricerca spasmodica della perfezione, sublimata nel colore bianco, il desiderio capitalista di egemonia e controllo sulla natura, sull'uomo.
Confrontando le conseguenze di quella cultura nell'immagine del presente, Salla Tykkä mostra le idiosincrasie che sono all'origine dei miti contemporanei e della nostra percezione della bellezza (una bellezza costruita, forzata, innaturale e addomesticata), come pure degli effetti delle false ideologie che hanno condotto al declino di un'epoca e di una cultura.
Victoria e Airs above the ground sono i due nuovi film del progetto che segnano un forte rinnovamento formale nell'estetica dell'artista, come pure nel suo linguaggio filmico. Abbandonate le atmosfere misteriose e travagliate dei primi video che l'hanno resa nota, oggi l'artista tralascia la narrazione delle inquietudini interiori per concentrare lo sguardo sulla coscienza del divenire delle cose. Il risultato è la definizione di un nuovo tipo d'immagine, più intimista e meditativa, sublime e malinconica, pur partendo dal dato della realtà. In Victoria, il soggetto del film è lo sbocciare nella notte di una ninfea gigante bianca di origine tropicale, innaturale prodotto di un innesto cromatico e di un adattamento ambientale nei freddi dell'Europa del Nord. In Airs above the ground sono i cavalli lipizziani, che nascono neri e diventano bianchi in età adulta, a comunicare un senso di perdita e di smarrimento di fronte a degli animali forzati a crescere secondo le ferree regole asburgiche di perfezione nei movimenti del dressage.
Un gruppo d'immagini in bianco e nero, fotografie di alcuni fotogrammi del primo film di Tarzan, datato anni Trenta, completano il discorso della mostra.
L'esposizione è corredata da un catalogo bilingue in italiano e inglese sul progetto dell'artista con i testi della curatrice Marinella Paderni, del critico Tom Morton (curatore della Hayward Gallery di Londra, che ha ospitato una personale dell'artista nel 2010) e l'intervista di Lorenzo Giusti, curatore di EX3.
Il catalogo è prodotto da EX3 in collaborazione con il FRAME di Helsinki (Finish Fund for Art Exchange).

Marzia Migliora - Rada cura di Arabella NataliniSalla Tykkä - White Depthsa cura di Marinella Paderni
Dal 9 giugno al 11 settembre 2011
EX3 - Centro per l'Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 - 50126 Firenze
Orario di apertura: dal mercoledì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00 - venerdì fino alle 22
Chiuso il lunedì e il martedì
Per informazioni: Centre's reception: +39.055.6288966 - Offices: +39.055.6287091
www.ex3.it  - info@ex3.it
Ufficio Stampa: Davis & Franceschini
tel. 055 2347273 - fax 055 2347361
davis.franceschini@dada.it ; www.davisefranceschini.it
Comunicazione: Neri Torrigiani
tel. 055 2654589 - fax 055 2654590
www.torrigiani.com

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